6 Luglio 2016: Giornata Mondiale del Bacio è una ricorrenza da festeggiare non solo per romanticismo: un bacio fa produrre al nostro corpo una grande quantità di ormoni e adrenalina, dopamina e serotonina che sono in grado di regalarci sensazioni di benessere e gioia.
Non da trascurare anche il beneficio in termini di salute che riguarda la prevenzione di alcune malattie: lo scambio di batteri che un bacio, innocente o meno, composta, scatena in noi la produzione di anticorpi fondamentali. Per finire – e c’è chi ha calcolato addirittura le calorie spese – il bacio mette in azione molti muscoli. Dopo aver privato del tutto o quasi, di poesia, il celebre gesto del bacio, torniamo a festeggiarlo con meno cinismo.
Giornata Mondiale del Bacio: quando si festeggia
La Giornata Mondiale del Bacio è il 6 luglio, è una ricorrenza nata in Gran Bretagna nel 1990 per ricordare quanto può significare e cambiare le nostre vite e le singole giornate un bacio. Un gesto semplice e anche veloce, ma tra i più fondamentali e universali che esistano al mondo.
Detta anche World Kiss Day, la Giornata Mondiale del Bacio celebra l’amore in ogni sua accezione, e più in generale è un inno ai piccoli atti semplici che cambiano il mondo. Il 6 luglio ci richiama ad una piccola riflessione su come spesso non è necessario fare plateali, “gridate” e ostentate dimostrazioni per trasmettere un sentimento puro, semplice e prezioso. Nella Giornata Mondiale del Bacio abbiamo tutto il tempo e i modi di toccare con mano come l’essenzialità di un bacio, anche in silenzio, dice più di molti altri gesti, azioni e frasi di cui l’umanità tutta comincia ad essere stufa
Il significato del bacio
Viaggiando per il mondo ci accorgeremo che il bacio ha vari significati anche estremamente diversi l’uno dall’altro. La giornata mondiale del Bacio, cade sempre il 6 luglio, ma quanto a ciò che può accadere e significare, dipende da dove siamo. In generale, soprattutto in Occidente, il bacio è collegato all’amore, alla tenerezza, all’affetto, ma anche a sentimenti di simpatia, lealtà, gratitudine, compassione, gioia o dolore.
Basta andare in Giappone, o in Malesia, però, perché il mondo, nella Giornata Mondiale del Bacio, si rovesci. In questi paesi o non ci si bacia in pubblico per rispetto o addirittura non ci si bacia perché è proibito per legge, al contrario in India lo si fa eccome, anzi, ed è uno scambio di anime perché il respiro contiene il nostro spirito.
C’è poi la fama storica del bacio “alla francese” di cui già Aristofane cantava le lodi, e viaggiando nel tempo invece che nello spazio, di epoca in epoca troviamo il bacio interpretato nei più svariati modi. Non c’era ancora la Giornata Mondiale del Bacio ma nel Medioevo c’era l’abitudine di baciarsi per salutarsi mentre nell’ottocento addirittura è stato stilato un “galateo dei baci”. Non sono però mancati periodi dove il bacio era quasi tabù, oggi più che tabù, è troppo inflazionato come gesto e spesso risulta spogliato dei suoi antichi significati.
(www.ideegreen.it)
E allora... che BACI siano... BACI a TUTTI! Aldo & Fabio
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